Lo studio della Dott.ssa Maselli nasce con lo scopo di garantire massima attenzione e cura nei confronti del paziente ortodontico in diverse fasce d'età. Ciò si esplica attraverso la cura e la prevenzione del paziente a partire dall'età pediatrica fino a quella adulta.

 

Le terapie ortodontiche variano in base alle necessità del singolo paziente e le relative metodologie cliniche sono volte al ripristino delle problematiche legate alle malocclusioni dento-scheletriche ed al recupero dell'estetica e della funzione.

 

SureSmile
La Dott.ssa Maselli è la prima specialista in Italia ad utilizzare il sistema SURESMILE 3D: la tecnologia SureSmile permette l'utilizzo di un sistema di supporto decisionale integrato con la fabbricazione precisa dell'apparecchio che avviene mediante robot. La tecnologia è progettata per una performance di alta affidabilità ed è applicabile in tecniche fisse linguali e vestibolari, in trattamenti estetici mediante allineatori trasparenti ed in terapie funzionali in adolescenti.

 

Nel suo studio, la Dott.ssa Maselli segue la metodologia SMARTE ORTHODONTICS© del dr. Rohit Sachdeva, acronimo per la checklist che utilizza come guida per il piano e la gestione del trattamento globale dei pazienti. È un aiuto essenziale per costituire un circolo virtuoso al cui centro ci sono i bisogni ed i desideri del paziente.
Entrando più nel particolare, S sta per safety (sicurezza), ricorda di ridurre al massimo i rischi per il paziente, ma S indica anche degli obiettivi specifici: ad esempio livellare un'arcata è un obiettivo generico che non mi specifica se intrudere gli incisivi, estrudere i premolari o eseguire un uprighting dei molari. S significa anche sistematica, che mi ricorda continuamente di non essere l'unico responsabile del trattamento, bensì di fare parte di un team e di un ambiente professionale che necessita di un piano di lavoro accuratamente strutturato. Infine S mi fa presente che sono al servizio del mio paziente e che devo sempre rispettarlo.
M sta per misurabile: non c'è scienza senza misure. Misurare l'abilità di un clinico nel risolvere ogni problema importante durante un trattamento, rappresenta per me un migliore metodo per raggiungere questo secondo tipo di mentalità.
A sta per achievable (raggiungibile): abbiamo bisogno di obiettivi raggiungibili all'interno della cornice delle aspettative del paziente, dei limiti biologici e delle nostre abilità. Inoltre la A significa anche accountability (responsabilità) che ci trattiene dal circolo vizioso dello scaricare le nostre colpe sui pazienti o su altri.
R sta per reliability (affidabilità) e mi ricorda di disegnare l'apparecchiatura all'interno di un cornice di alta affidabilità, minimizzando ogni variabile e considerando tutti i fattori esterni come le persone, i metodi, i materiali, ecc. La lettera R rappresenta anche riflessione e rigenerazione. Riflettere in ortodonzia richiede introspezione ed un incessante lavoro personale nel rimettere in discussione le proprie convinzioni ed abitudini nell'interesse del paziente: il frutto di questo lavoro è la rigenerazione della propria professionalità.
La T mi ricorda di porre attenzione nella pianificazioni delle fasi nei tempi giusti. Il "periodo di gestazione" per dare alla luce un sorriso dovrebbe e può essere più breve dei tradizionali 24 mesi con una pianificazione adeguata. La lettera T sta anche per targeted therapeutics (trattamento finalizzato all'obiettivo), che implica l'elaborazione di tecniche cliniche che siano concordanti con la diagnosi effettuata e che permettano di raggiungere dei risultati intermedi standard durante tutto il ciclo della terapia.
E sta per empatia, che è una delle più importanti emozioni percepite ed apprezzate dai pazienti. I clinici devono ricordarsi di guardare all'esperienza del trattamento ortodontico attraverso gli occhi del paziente. La qualità della cura non è costituita solo da sterili misurazioni meccaniche, ma anche da altri parametri come il numero degli episodi di discomfort, dalla capacità dei pazienti stessi di comprendere i loro bisogni reali, ecc. È questa la differenza tra "casi" ed "esseri umani con una malocclusione". Ogni visita dovrebbe essere un autentico incontro personale dove i pazienti percepiscono che sono al centro dell'attenzione. Ognuno di loro ha bisogno di episodi che permettano di esprimere, narrandoli, la gioia della loro esperienza ortodontica. Questa è probabilmente la più importante considerazione di cui tenere conto nella pianificazione globale del trattamento. Fonte: Rohit Sachdeva (inventore della filosofia SMARTE ORTHODONTICS©).

 

 

 

 

 

Take care
"Ecco ciò che mi commuove di più di questo piccolo principe addormentato: è la sua fedeltà a un fiore, è l'immagine di una rosa che risplende in lui come la fiamma di una lampada, anche quando dorme..."


Il nuovo concept dell'ortodonzia
Le parole del Dr. Rohit Sachdeva, "Transforming Orthodontics":
parte 1
parte 2
parte 3